Neskaupstadur km. 44626-Jokulsarlon km. 45066
Lasciamo nescafè, il nome vero è impronunciabile, dopo una notte in tenda. Stavolta abbiamo fissato i pioli passandoci sopra con il fuoristrada e nonostante il vento soffiasse come un fumatore di Lucky Strike non ha avuto la meglio. La mattina per lo smontaggio abbiamo ingaggiato la vicina imprese edile e siamo ripartiti dando un passaggio ad un polacco 30enne abbastanza singolare da sostare un altro giorno a Eskifjordur, paesotto fantasma appena 15 km sotto Nescafè.
Proseguiamo lungo la costa fino a Breiddavik, il tratto è straordinario e tanto selvaggio da meritare una sosta in un faro, per l’esattezza Vattarnes, dove ci accolgono 4 splendidi malamute.
Il vento spazza le alte scogliere, qui c’è il nulla assoluto per chilometri e chilometri di assoluta desolazione.
Ci fermiamo al Caffè Margret, mitico ristorantino dotato di una squisita torta di mele. Ripartiamo attraverso il nulla infinito, la Mirca non parla quasi più; dopo la torta di mele ha detto un “eh ciò” a Diupjvogur e un “porca puzzola” per un arrivo veloce ad un ponte stretto. Bisognerà che la porti da uno psicanalista ma il più vicino è a Dublino.
70 km dopo Hofn, famosa per le caldarosste al salmone e per uno zuccherificio incontriamo lo spettacolo degli iceberg in laguna di Jokulsarlon. Enormi pezzettoni di ghiaccio che riflettono il tramonto d’azzurro e d’arancio sotto stretto controllo del Vatnajokull che domina con le sue nevi l’intera vallata. Troviamo una simpatica sistemazione per la notte e come per magia la Calle riprende a parlare. Sperimao sia solo l’effetto del ghiaccio!!
In una cucina superaffolata si prepara la cena. Oggi ferragosto (che qui in Islanda è un giorno come un altro) lo chef consiglia:
riso al pomodoro
crostini al salmone alle erbette
Consumata ad un tavolo rotondo e mezzo traballante, mentre dal tavolo a ridosso del muro ci osservano degli invitanti biscottini al cioccolato già pronti per la colazione di domattina.
Ci ritiriamo nel loculo, Sassoli al letto, io nel materasso perpendicolare, speriamo non debba andare al bagno, altrimenti mi arriva la porta alla 6 costola e domani non vedo neanche le foche!!!
lunedì 1 ottobre 2007
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